
La fonte primaria può essere un gas come il metano oppure il biogas, derivato dalla trasformazione degli scarti agricoli che, nel loro processo di fermentazione, producono gas composto da una parte di metano ed una di anidride carbonica. Questi impianti di cogenerazione a biogas possono quindi venire utilizzati per produrre acqua calda a vapore anche per usi industriali.
Il grande vantaggio dell’installazione di questi impianti di cogenerazione a biogas in un’azienda agricola o in un allevamento zootecnico, è principalmente di tipo economico. Utilizzando infatti delle matrici povere, come le deiezioni degli animali oppure gli scarti della lavorazione del mais è possibile mettere in piedi un efficiente impianto in grado di abbattere il costo dell’energia di un buon 30%.
Ecco perché in Europa si sta varando degli incentivi economici per permettere anche alle piccole aziende agricole ed allevatori di avvalersi di questa tecnologia, non solo per risparmiare ma anche per delineare un nuovo tipo di agricoltura. Meno impatto ambientale e utilizzo di fonti rinnovabili sono i pilastri su cui si fonda l’agricoltura, e non solo, delle nuove generazioni.
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